Fondata nel 1896 dalla famiglia Pigino come piccola produzione artigianale, RISERIA PIGINO assunse la forma di un'impresa familiare di medie dimensioni dagli anni ’70, con l’avvento della seconda generazione dei Pigino.

Nel 1989, l’azienda fu acquisita dal Gruppo Euricom che la trasformò radicalmente. Grazie a importanti investimenti, Pigino diventò l’azienda pilota del Gruppo, il luogo dove testare innovazioni tecnologiche e dove sperimentare.

Utilizzando tecnologie all'avanguardia nella lavorazione, confezionamento e scelta del riso, Pigino riuscì ad attirare l’attenzione delle principali catene della GDO Europea. Grazie ad una forte elasticità operazionale di gestione - basata su rapporti personali di collaborazione, più che sulla gerarchia – riuscì a stringere rapporti commerciali e attivare contatti che il Gruppo non aveva ancora sviluppato e consolidato.

Nel 1994, dopo l’acquisizione da parte di Euricom di Curtiriso, la strategia del Gruppo fu quella di trasferire a Valle Lomellina tutta la produzione ed il confezionamento destinato alla GDO Europea.

Da quel momento, a Pigino venne data la possibilità di sviluppare nuovi settori, come l’ingresso nel mercato del riso biologico, del baby food, la lavorazione di risi aromatici provenienti dall'asia, di riso per le preparazioni di sushi e di risi particolarmente ricercati dalle comunità etniche presenti in Italia.

Quelle attività sono a tutt’oggi il core business dell’azienda.

A partire dall’anno 2013 Pigino ha implementato e certificato con CSQA un Inventario di rendicontazione dei gas serra ai sensi della norma ISO 14064-1:2006. A partire dall’anno 2021 la rendicontazione e la verifica delle proprie emissioni sono state effettuate con metodologia GHG Protocol unitamente alle altre 3 riserie italiane del Gruppo Euricom.